Villa Caroli-Zanchi

Forse la più notevole e conosciuta di tutte, sorge nella periferia sud del centro abitato, lungo la Strada Statale n. 42 del Tonale e della Mendola. Venne edificata tra il 1838 e il 1840 da i Fratelli Caroli, secondo il progetto di Giacomo Bianconi, lo stesso architetto di villa Moroni.

La famiglia Caroli risiedeva a Bergamo e possedeva a Stezzano diverse proprietà terriere adibite alla coltivazione di mais e gelso. Sulla parete esterna vicino all’ingresso della villa si trova una lapide con la seguente iscrizione: «In questa casa / edificata dai suoi / visse Luigi Caroli eroe della spedizione polacca / vittima del suo amore alla libertà / dei popoli oppressi / nel sessantesimo della spedizione / cinque maggio 1923». Luigi, figlio di Lodovico Caroli, era nato nel 1834 e nel 1857 aveva costituito, insieme all’amico Francesco Nullo e ad altri soci, la Ditta Francesco Nullo e compagni, specializzata nella fabbricazione di filati. Poi era partito insieme a Nullo per la spedizione in Polonia, durante la quale era stato catturato e deportato in Siberia, dove era morto nel 1865.

I fratelli Caroli costruirono la villa di Stezzano con l’intento di controllare al meglio i propri affari, ma anche per trascorrervi del tempo in villeggiatura durante l’estate. Al fine di ricevere ospiti di riguardo, alla villa venne dato un aspetto grandioso e imponente ispirato alle ville palladiane del Cinquecento. La magnifica facciata rappresenta al meglio questo intento: un pronao rialzato con colonne ioniche cattura immediatamente l’attenzione. L’interno si compone da una serie di sale arredate in stile eclettico: troviamo il salottino cinese affrescato in modo da sembrare l’interno di una pagoda, quello turco con tanto di vasca a forma di conchiglia incassata nel pavimento, senza dimenticare la sala dedicata alle Muse, decorata con un blu intenso e un bianco ottico. Sono inoltre da ricordare i dipinti del pittore milanese Luigi Serosanti, con raffigurazioni di episodi tratti da i Promessi sposi manzoniani. Sul retro della villa si estende un grandioso parco di notevoli dimensioni, abbellito da fontane e grotte artificiali perfettamente fuse nell’armonia vegetale.

Negli anni Ottanta, gli eredi della famiglia Caroli hanno venduto la villa alla Zanchi srl. Prima della transazione gli ex proprietari hanno completamente ristrutturato il tetto e hanno inoltre lasciato in dotazione alcuni mobili originali risalenti al XIX secolo. Attualmente la villa ospita matrimoni ed eventi esclusivi; è possibile organizzare visite guidate contattando i responsabili attraverso il sito internet o rivolgendosi alla portineria della villa, dove si trovano gli appartamenti del custode.

Stezzano a portata di click!